La criminalizzazione del maschio nei media
La criminalizzazione del maschio nei media | il ricciocorno schiattoso su WordPress.com
Il 2013 si è concluso con una strage. Un uomo ha ucciso la suocera, alla moglie e alla figlia, quindi ha chiamato le forze dell'ordine per denunciare l'accaduto e poi ha rivolto l'arma contro se s...
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Prima ancora di raccontarci che cosa è avvenuto, il giornalista ci fornisce un elenco di possibili cause: la perdita del lavoro, una malattia debilitante, la depressione. La descrizione dell’assassino: Daniele Garattini, disoccupato da ottobre. Quanti di voi hanno perso il lavoro quest’anno? Molte, moltissime persone. E’ difficile non empatizzare con una situazione che, oggi come oggi, ci tocca dolorosamente tutti da vicino. Ciò che è accaduto – un uomo ha ucciso tre persone per poi spararsi – non è definito né omicidio-suicidio (che sarebbe la definizione più corretta), né strage (l’uccisione di una pluralità di persone), ma “tragedia familiare“. Tragedia significa disastro, disgrazia.