In 5mila sulla tomba di Mussolini per i 90 anni della marcia su Roma. E c'è anche il grillino in fez
In 5mila sulla tomba di Mussolini per i 90 anni della marcia su Roma. E c'è anche il grillino in fez
Tutto esaurito nella cittadina romagnola: tra le camicie nere anche famiglie con bambini, qualche reduce e tanti giovani. Polemiche per la scelta del sindaco, Giorgio Frassineti (Pd), di far pagare
«Siamo convinti più che mai. Veniamo sulla tomba di colui che ci ha dato civiltà, onore, rispetto e orgoglio. Deve essere un esempio e sostegno per ritornare a quelle origini altrimenti siamo nello sfascio totale». A 90 anni dalla Marcia su Roma, i nostalgici di Benito Mussolini che, come ogni anno il 28 ottobre, si sono presentati a Predappio, in Romagna. Una visita veloce alla villa in cui è nato il duce a Carpena, a pochi chilometri da Forlì; una foto ricordo nelle stanze con l'arredo lasciato da donna Rachele; il corteo con le bandiere tricolore, i simboli fascisti e i saluti romani; il rosario farcito di discorsi filo-razzisti del padre spirituale don Giulio Tam; e l'omaggio alla tomba del duce. Tra i nostalgici di destra vestiti di nero, anche famiglie con i bambini, qualche reduce e tanti giovani. «Non abbiamo un conto preciso dei partecipati, ma ne stimiamo circa cinquemila» spiega uno degli organizzatori intento a distribuire corone del rosario ai militanti. C'è anche un nostalgico col fez che, alla domanda "per chi vota", risponde convinto: «Beppe Grillo».