Laura Boldrini a In mezz'ora

Per 25 anni mi sono occupata delle persone più svantaggiate. Sono entrata qui per occuparmi di loro e per rinnovare le istituzioni: infatti, dal 1960 - per la prima volta nella storia - abbiamo chiesto meno soldi allo Stato (-50 milioni) per i costi della Camera e i funzionari hanno visto ridotte le proprie indennità dal 30 al 70%. Non è una rivoluzione, ma quello che avevamo promesso di fare appena eletti nelle istituzioni.

Ho amato molto il mio lavoro, quel patrimonio ce l'ho con me e lo porterò sempre dietro. Sono onorata di essere stata scelta per questo ruolo, infatti sento molto la responsabilità che mi è stata affidata. Ecco perché respingo ogni delegittimazione: la democrazia non è stato un regalo, ma frutto del sacrificio dei nostri nonni. E va difesa da chi, nel nome del populismo, cerca di distruggerla.

Il M5S? La mia visione del cambiamento è diversa: io non voglio delegittimare né indebolire le istituzioni: io le istituzioni voglio rafforzarle, renderle meno costose e più efficienti. E da questo punto di vista stiamo ottenendo già buoni risultati: proseguiremo su questa strada per riacquistare la fiducia dei cittadini.

Laura Boldrini a In mezz'ora

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